Una nuova alternativa alle bottiglie d'acqua in plastica monouso
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Una nuova alternativa alle bottiglie d'acqua in plastica monouso

Apr 29, 2023

Ogni anno gli americani acquistano circa 50 miliardi di bottiglie d’acqua in plastica monouso, ovvero circa 150 a persona

I rifiuti di plastica rappresentano un enorme problema ambientale e anche un potenziale problema per la salute a causa del relativo inquinamento causato da microplastiche e nanoplastiche. Circa il 90% della plastica teoricamente riciclabile non viene effettivamente gestita in questo modo a causa della mancanza di opzioni di smistamento, di problemi di contaminazione e di fattori economici che favoriscono l’uso di plastica vergine. La portata e la complessità di questi problemi richiederanno molteplici strategie di mitigazione. Una di queste strategie è oggetto di un comunicato stampa del 6 dicembre 2022 di una società chiamata Cove che offre un’alternativa alla plastica per il segmento dell’acqua in bottiglia.

Gli imballaggi in plastica monouso svolgono un ruolo importante nel settore dei prodotti di consumo per la gestione di efficienza, praticità, sicurezza e prevenzione dei rifiuti. Una delle più grandi categorie di plastica monouso è quella delle bottiglie d’acqua. Ogni anno gli americani acquistano circa 50 miliardi di queste bottiglie: 151 a persona! Nel mondo si stima che nel 2021 siano state utilizzate 583 miliardi di bottiglie d’acqua.

Donna acqua potabile al mare dopo aver corso in spiaggia.

Le ragioni di questo volume straordinario sono molteplici. Molto ha a che fare con la comodità, ma riflette anche le preoccupazioni sulla sicurezza delle fonti di acqua del rubinetto o almeno la convinzione che l’acqua acquistata presenti vantaggi in termini di purezza e/o gusto. Il CDC afferma che i sistemi idrici sono ben regolamentati dall'EPA, ma sorgono ancora delle domande. All'interno del segmento dell'acqua in bottiglia c'è molto marketing attorno a presunte indicazioni sulla salute per "acqua alcalina" o "acqua di sorgente". Esistono, ovviamente, altre opzioni per procurarsi qualcosa di diverso dall'acqua del rubinetto e metterlo nelle proprie bottiglie d'acqua riutilizzabili. Alcuni consumatori hanno acqua purificata consegnata in grandi contenitori o la riempiono presso i distributori automatici. Alcuni hanno sistemi di osmosi inversa o di filtraggio nelle proprie case. L'acqua proveniente da queste fonti può essere immessa in bottiglie riutilizzabili.

Nonostante queste alternative, è chiaro che molte persone continueranno ad acquistare un gran numero di bottiglie monouso. Infatti un articolo dell’Harvard Crimson conclude che il divieto assoluto delle bottiglie d’acqua monouso sarebbe poco pratico. Riconoscendo questa realtà, una start-up chiamata Cove ha sviluppato un’opzione di bottiglia d’acqua basata sul materiale naturale PHA (poliidrossilalkanoato) piuttosto che sulla plastica a base di petrolio. Il PHA è prodotto attraverso un processo di fermentazione batterica e le bottiglie realizzate con esso sono completamente biodegradabili. Durante questo processo di degradazione non vengono generate microplastiche. Questa biodegradabilità del PHA è ampiamente riconosciuta. Il New Materials Institute dell'Università della Georgia ha concluso che il PHA era una "alternativa ecologica alla plastica petrolchimica". Un recente articolo sulla rivista Nature conclude: "Quindi, le plastiche biodegradabili stanno attirando l'attenzione come soluzione ai problemi causati dai rifiuti di plastica. Tra le plastiche biodegradabili, i poliidrossialcanoati (PHA) e il poli(ε-caprolattone) (PCL) sono particolarmente degni di nota perché della loro eccellente biodegradabilità marina."

Il fondatore di Cove, Alex Totterman

La visione espressa dal fondatore e CEO di Cove, Alex Totterman, è quella di convertire gran parte della plastica utilizzata per i beni di consumo confezionati (CPG) con PHA in modo che gli scenari di "fine vita" di questi contenitori siano migliori per l'ambiente rispetto a quanto avviene oggi. . Cove ha lanciato un prodotto di acqua in bottiglia a base di PHA il 1° dicembre nella catena di supermercati biologici premium Erewhon a Los Angeles.

Il prodotto acqua in bottiglia è stato lanciato il 1° dicembre 2022

L'aspettativa è che nei negozi ci siano consumatori disposti a pagare un sovrapprezzo del 20-30% per una bottiglia con le "credenziali" ambientali di essere di origine biologica, completamente compostabile e priva di microplastiche. L’aspettativa è che, su larga scala, il costo di produzione delle bottiglie PHA diventi competitivo con quello della normale plastica e l’uso di quel materiale potrebbe espandersi alle bottiglie d’acqua non premium e infine ad altri prodotti. Cove ha investito molto nello sviluppo di tecnologie legate al PHA e ora dispone di una notevole proprietà intellettuale in quell’area. Sono stati nominati Innovazione senza plastica dell'anno nel 2019. Sono sostenuti da diversi investitori tra cui Valor Equity, Marc Benioff, James Murdoch, Tony Robbins e Peter Rahal.